LA DOMOTICA E LA NUOVA NORMA CEI 64-8
La norma CEI 64-8, principale riferimento da quasi 30 anni per la sicurezza degli impianti elettrici, da giugno dello scorso anno ha introdotto il concetto di prestazione dell’impianto elettrico secondo la sua funzionalità e fruibilità. Un passaggio epocale volto a garantire agli utenti non solo la sicurezza dell’impianto elettrico ma anche un livello minimo di funzioni per una migliore vivibilità e fruibilità della propria abitazione. La norma 64-8 ha introdotto, esplicitato nel capitolo 37, 3 diversi livelli prestazionali:
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un livello base (livello 1) che prescrive le dotazioni minime obbligatorie,
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un livello standard (livello 2) di dotazioni e prestazioni superiori
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un livello domotico (livello 3) di prestazioni più evolute che prevede appunto la realizzazione di un sistema domotico.
Pertanto la norma CEI 64-8 prescrive con il livello 3, la realizzazione di un sistema domotico. La 64-8, affinché l’impianto possa essere certificato di livello domotico, prevede la realizzazione di almeno 4 funzioni domotiche, e fornisce a titolo indicativo (non esaustivo) un elenco di funzioni, che riportiamo di seguito, tra cui effettuare la scelta: antintrusione, controllo carichi, gestione e comando luci e tapparelle, gestione temperatura, gestione scenari, controllo remoto, diffusione sonora, rilevazione incendio, rilevazione gas e/o antiallagamento. E’ importante osservare che tra queste vi sono tutte le funzioni che consentono di ottenere i benefici energetici evidenziati ai paragrafi precedenti. Pertanto, nonostante la 64-8 non fornisca alcuna indicazione specifica per quanto concerne la prestazione energetica, scegliendo oculatamente le funzioni domotiche, è possibile realizzare un impianto domotico di livello 3 che consente di massimizzare il risparmio e le prestazioni energetiche dell’abitazione.
LE NUOVE OPPORTUNITÀ PORTATE DAL DECRETO LEGGE 83/2012
Il Decreto Legge 83/2012 contenente misure urgenti per la crescita del Paese, che prevede da subito detrazioni fiscali del 50% per gli interventi di ristrutturazione. Le spese sostenute dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del Decreto Sviluppo, al 31 dicembre 2014, saranno agevolate con una detrazione fiscale del 50% fino a un tetto di spesa di 96 mila euro.
Tra le spese incluse nel decreto vi sono anche quelle riguardanti la trasformazione, ampliamento o la messa a norma degli impianti elettrici, incluso i sistemi domotici, che come già visto, hanno un ruolo fondamentale al raggiungimento del risparmio energetico.